La classe III A della scuola primaria Mercantini ha aderito al Progetto che la Regione Marche ha lanciato come campagna educativa alimentare Pappa Fish - Mangia bene, cresci sano come un pesce, progetto nato per incentivare il consumo di pesce nelle mense scolastiche del territorio. Il pesce è un alimento che soprattutto ai bambini fa un mare di bene, come tutti gli esperti dimostrano. È una fonte preziosa di omega 3, utili alla concentrazione, oltre che di proteine nobili altamente digeribili, sali minerali e vitamine.

Pappa Fish nasce quindi come un progetto articolato e necessario, particolarmente oggi, quando ritmi quotidiani purtroppo frenetici impongono cibi scarsamente salutari. Il Mare Adriatico, così ricco di varietà ittiche, fa sì che le flotte dei nostri pescherecci garantiscano un prodotto sano, fresco e di qualità, a “miglia zero”, ma soprattutto disponibile in ogni stagione.

La validità del progetto Pappa Fish ha ricadute anche sull’educazione ambientale: bambini e ragazzi capiscono l’importanza di rispettare l’ecosistema e i cicli di vita delle specie che popolano il mare.
Dopo tutto, il nostro pianeta invece che Terra dovrebbe chiamarsi Mare, coperto come è per i due terzi da acqua.

Se quindi rispettiamo il mare, rispettiamo anche il pianeta.

Gli esperti sono venuti in classe e hanno raccontato la storia del pescatore Pietro, che li ha invitati sul suo peschereccio in un viaggio immaginario, partendo dal porto pescherecci di Ancona fino a Portonovo. Gli alunni hanno potuto sentire il rumore delle onde, il profumo e il sapore del mare, hanno pescato con lui, hanno conosciuto i vari tipi di pesce e alla fine hanno anche mangiato ciò che Pietro aveva loro cucinato. Nell’ultimo incontro le esperte sono venute a scuola con ciò che Pietro aveva pescato e questa volta gli alunni hanno cucinato una semplice ricetta per poi assaggiarla tutti insieme.

E’ stata davvero un’esperienza coinvolgente ed emozionante ma soprattutto abbiamo potuto constatare con grande gioia che tutti gli alunni, ma proprio tutti, anche quelli che difronte ad un cibo nuovo sono solitamente scettici, hanno mangiato con gusto e piacere.

Le insegnanti hanno anche proposto agli alunni una visita presso la Capitaneria di porto di Ancona. E’ stato un incontro tra gli uomini e le donne della Guardia Costiera e gli alunni. La scolaresca intervenuta ha potuto apprezzare da vicino quelli che sono i compiti della Guardia Costiera, salendo a bordo delle unità navali e visitando la Sala Operativa, assistendo così ad un’attività di assistenza in mare, nonché partecipando ad una lezione interattiva di educazione civica marinara.

Dopo tutto, il nostro pianeta invece che Terra dovrebbe chiamarsi Mare, coperto come è per i due terzi da acqua.
Se quindi rispettiamo il mare e lo conosciamo da vicino, rispettiamo e conosciamo anche il nostro pianeta.